Uno stralcio di una lettera ricevuta da Francesca D'Ascani che mi ha gentilmente concesso la pubblicazione del contenuto e del suo nome:
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Carissima Mariangela,
questa mattina la lettura della tua presentazione e la visione del video mi hanno profondamente toccata e commossa. Per molteplici motivi. Primo tra tutti la trasposizione che tu hai saputo realizzare delle straordinarie vicende umane così cogenti nel nostro momento storico politico eppure così universali e senza tempo come solo la poesia sa rendere, dando un senso mitico e archetipico e al tempo stesso di struggente realtà dell'anima, diverso e speciale , per ognuna nella propria peculiarità, pur nel comune destino di fuga e ricerca della vita.
Molto suggestive anche le musiche e la sceneggiatura così nuda, ma che con i pochi elementi scelti ci porta nell'altrove del mito.
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Carissima Mariangela,
questa mattina la lettura della tua presentazione e la visione del video mi hanno profondamente toccata e commossa. Per molteplici motivi. Primo tra tutti la trasposizione che tu hai saputo realizzare delle straordinarie vicende umane così cogenti nel nostro momento storico politico eppure così universali e senza tempo come solo la poesia sa rendere, dando un senso mitico e archetipico e al tempo stesso di struggente realtà dell'anima, diverso e speciale , per ognuna nella propria peculiarità, pur nel comune destino di fuga e ricerca della vita.
Molto suggestive anche le musiche e la sceneggiatura così nuda, ma che con i pochi elementi scelti ci porta nell'altrove del mito.
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