Lo spettacolo teatrale Terra degli uomini liberi consta di due monologhi ed un'epistola per voce e corpo femminili e tale partitura drammaturgica esiste e vive grazie a quella musicale. Si tratta di tre storie vere, tre realtà dotate di cruda quanto amorevole pregnanza che si donano sul palcoscenico, dietro una loro esplicita richiesta, stante l'urgenza morale, civile e soprattutto umana non rinviabile di (ri)vivere e (ri)presentarsi in un contesto necessariamente performativo.